3 aprile 2018
La regione infligge un altro duro colpo agli Agricoltori calabresi
Per il 2017 ridotta del 60%
l'indennità compensativa
Gli agricoltori calabresi, che resistono e sgobbano nelle aree svantaggiate e di montagna, non hanno avuto il tempo di assorbire il duro colpo inflitto dalla regione che, con nota prot. siar n° 72190 del 27-02-2018, ha comunicato che per la misura 13 (Indennità compensativa), annualità 2018, non è prevista l’apertura di un nuovo bando, non essendo disponibile, allo stato attuale, ulteriore dotazione finanziaria, che come un fulmine a ciel sereno arriva una seconda brutta notizia. Infatti, con decreto del Dirigente del dipartimento agricoltura n. 2371 del 22/03/2018, la Regione decide una drastica riduzione del 60% delle risorse previste per l’indennità compensativa relativa all’anno 2017.
Riepilogando, quindi, rispetto ai sei anni del PSR Calabria 2014/2020, per la misura 13 (indennità compensativa) la regione cancella le risorse previste per gli agricoltori per il 2015 e il 2018, riduce del 60% il 2017 e, naturalmente non si sa cosa accadrà per il 2019 e il 2020. Siamo di fronte ad uno straordinario esempio di totale incapacità di programmare e gestire le risorse, a tutto danno degli agricoltori. Non va diversamente sul resto. E’ ancora fermo il pagamento relativo alle misure agroambientali (agricoltura biologica e anti erosione) dell’annualità 2017 e per il 2018 non è stato ancora attivato l’applicativo sul Sistema Informativo (SIAN) per la presentazione delle domande; Non è stato pagato il saldo della Domanda Unica 2017; Non c’è un solo bando del PSR concluso e finanziato; e potremmo ancora continuare.
Se chi governa ha ancora un briciolo di interesse verso la Calabria e, soprattutto, verso le aree svantaggiate del territorio, si adoperi con la massima tempestività assumendo tutte le iniziative necessarie per sanare questa assurda e inaccettabile situazione.
L’ANPA – LiberiAgricoltori invita anche le altre Organizzazioni Agricole a prendere posizione e a superare divisioni e pretese egemoniche per avviare una forte, incisiva, unitaria iniziativa politico sindacale a sostegno degli agricoltori calabresi.
